JAN FABRE: QUESTIONE DI VITA E DI MORTE

Gli antichi egizi lo chiamavano
kheperer e lo ritenevano un potente
amuleto. Lo scarabeo sacro,
simbolo di rinascita, è onnipresente
nell’arte egizia come negli
stessi geroglifici. Ma non era solo
ben considerato in Egitto: fenici,
cartaginesi e greci ne fecero
ampio uso e se ne trovano anche
nella civiltà nuragica sarda.
Onnipresente è anche, come se
fosse tornato da antichissime osservanze,
nell’opera di Jan Fabre,
in un contesto contemporaneo ed
esplicitamente cristiano.