L'estate 2020 un amico poeta, Massimo Bettetini, mi inviò la bozza del suo poema sulla Via Crucis intitolato "Nuda parola che salva", che sarebbe stato pubblicato da Internlinea, e mi chiese di fargli le tavole. Fui molto reticente, perché il sacro non l'ho mai voluto fare: ci hanno precedito artisti troppo grandi e artisti troppo piccoli lo hanno banalizzato nei nostri tempi. Ma alla fine si accese una piccola luce. Ho studiato molto la "imagineria" spagnola, sviluppatasi principalmente nel Seicento e poi imitata fino ad oggi. Presi frammenti di quelle immagini (con qualche eccezione a tono), le "bruciai" con Photoshop e poi le aggredii con pigmenti. Per vie un po' misteriose, come sempre, avevo raffigurato quel vedere e non vedere della fede e avevo inflitto alle figure segni di dolore.
Il libro fu pubblicato nel febbrario 2021 e le tavole esposte nella Basilica di Santa Maria dei Miracoli a Milano tra febbraio e aprile dello stesso anno.